96 pagine, euro 6,20
Editoriale Olimpia
Franco Filanci
Per niente estraneo, e neppure optional, editoriale
Fiorenzo Longhi
Per la prima volta la guerra salì in aereo
L’Aeronautica Italiana nella Campagna di Libia 1911-12
I bolli di reparto, un’esigenza postale per i soldati di terra e di mare inviati a conquistare una sponda africana per l’Italia. E un mezzo puntuale per narrare una storia di primati mondiali, all’epoca del tutto leciti e invidiabili, come lanciare bombe, scritta dagli audaci piloti dei primi aerei al mondo usati a fini bellici (24 pagine, 36 illustrazioni, e una catalogazione dei timbri di reparto dell’Aeronautica)
Franco Filanci
La posta in gioco è aerea
Ciò che mostrano le soprattasse aeree tra il 1926 e il 1943
70 anni fa partiva la Crociera NordAtlantica del Decennale, mentre impazzavano i creatori di buste di raid, primi voli e rarità per i tanti appassionati di posta aerea. Poi arrivò la storia postale e molti si misero a torcere il naso di fronte a questi pezzi. E dire che basta approfondire la storia, le norme e le tariffe aeree per scoprire tanti altri punti d’interesse, a partire proprio dal Balbo 7,70 e gli immaginifici trittici fino al Volo di ritorno. E che persino dei primi voli esistono corrispondenze più che normali, esibizionistiche (38 pagine, 45 illustrazioni, 7 tabelle con tutte le soprattasse)
David Scott
L’etnografia formato francobollo
Il valore dell’immagine nei francobolli coloniali francesi
con una prefazione di Massimo Leone: I francobolli dell’amore e dell’amicizia
Ma li abbiamo mai osservati con la debita cura i francobolli coloniali? Quei paesaggi, quegli animali da zoo, quegli indigeni in costume, quei petti nudi sono davvero soltanto immagini etnografiche, o dietro vi è qualcosa di più? Scopriamolo con la semiologia esaminando i francobolli francesi. In attesa che qualcuno esplori quelli italiani (8 pagine, 62 illustrazioni)
Spunti & Appunti
a cura di Franco Filanci
Ecco le rosse automatiche sperimentali del 1960, di Ennio Cavazzoni
Una tassa sulle nozze principesche del 1898, di Michele Picardi
La condanna è calcolata alla francese, illustrazione dell’articolo di Vito Mancini sull’ora
La diligenza che non festeggiò il cinquantenario con i dentelli di San Marino
Cronache d’altri tempi
Solo l’ape regina può viaggiare in posta (1878) – Tentar non nuoce, disse il dottor Emilio Diena (richiesta ministeriale del 1891) – Un’altra opera postale di Giovanni Fattori (1901)
Novità di posta e dintorni
a cura di Danilo Bogoni
Il rosso non c’è più (cifre del bilancio postale) – Tutti i costi dei pacchi – Il Poligrafico è rimasto senza il rosso – Niente posta per l’Iraq n. 2 – Affranca la vita. Dal tabaccaio – Appuntamento a ore e a pagamento – Dal 3 giugno l’EMS vola anche nei prezzi (con le relative tariffe) – Le varianti infinite dei francobolli ordinari – D’estate la burocrazia fa la dieta poste
Il Club dell’Occhio Attento
a cura di Franco Filanci e Clemente Fedele
The art of persuasion - Political communication in Italy from 1945 to the 1990s, a cura di Luciano Cheles e Lucio Sponza
Il cielo su Casarsa - Storia e leggenda di macchine volanti, di dirigibili, aeroplani ed elicotteri dagli inizi del '900 ai giorni nostri, di Paolo Garofalo, Gino Argentin, Gianenrico Vendramin
Annulli speciali italiani 1871-1920, di Paolo Guglielminetti in collaborazione con Italo Robetti
La carte postale de Socrate à Freud et au-delà, di Jacques Derrida
La Repubblica Italiana, a cura di Bruno Crevato Selvaggi
Caffé Compagnia dell'Arabica, Chardonnay Semillon e i francobolli da altra collezione
Camera con Svista
Insoliti sì, ma sempre usi come segnatasse (anni 1878-1880)