Per oltre mezzo millennio la posta è stata il più importante se non l'unico mezzo di comunicazione disponibile. Ecco perché la Posta risulta un protagonista di primo piano della Storia: quella politica scandita dai grandi eventi e dai grandi personaggi; quella economica tracciata nel passaggio da necessità privata a istituzione statale ed oggi a società per azioni; quella spicciola, d'ogni giorno e della gente comune.
Una storia che si può leggere non solo dai testi delle corrispondenze ma anche da come sono scritte, dai servizi postali e dai loro tariffari, dai bolli e dalla normativa postale, dalle carte-valori postali e dalle loro illustrazioni, dalle limitazioni imposte in particolari momenti di tensione e di guerra, dagli oggetti accessori nati dalla posta (guide turistiche, carte stradali, buste e cartoline illustrate, portafrancobolli, e persino giochi per bambini), dai sistemi di trasporto o trasmissione dei messaggi e persino dagli effetti che la posta ha avuto sulle abitudini, sul lessico, sulla stessa vita civile.
Una storia, quella postale, che si può leggere su un duplice piano: quello culturale e quello collezionistico, per nulla in contrasto fra loro, come mostrano i molti che in tutto il mondo si appassionano a francobolli, lettere, cartoline, moduli, decreti antichi e recenti. Che sin da metà Ottocento hanno dato vita ovunque a una fitta rete di associazioni, esercizi commerciali, aste, manifestazioni, esposizioni e soprattutto di pubblicazioni specializzate, che amplia ancor più i piaceri offerti dalla filatelia, un hobby che può essere alla portata di tutti: facilità di sistemazione dei materiali, migliaia di temi fra cui scegliere quello più congeniale ai propri gusti, l'eventualità di nuove scoperte e la soddisfazione di comunicarle.
Possibilità che aumentano quando si intende la filatelia nel suo senso più ampio e suggestivo, quello della storia postale: non solo francobolli ma tutte le carte-valori postali e i vari sistemi di pagamento e tassazione; non solo vignette, filigrane, dentellature ma gli spesso intriganti significati politici, sociali, artistici e di costume che vi stanno dietro; non solo corrispondenze ma anche telegrafi, bancoposta e i vari mezzi di comunicazione fino all'e-mail; e anche epistolografia, semiotica, iconografia, economia, storia dell'arte, e altro ancora.
Un mondo vastissimo e affascinante, che l'Accademia Italiana di Filatelia e Storia postale vi invita a scoprire in modo non superficiale, ed escludendo il classico “quanto vale?”, che viene lasciato ad altri.
Con il nostro più cordiale benvenuto!